PARROCCHIA
SANTI MEDICI
COSMA E DAMIANO
I LUOGHI
DELLA PROVA
E DELLA SPERANZA

CANTO NOSTRA GLORIA È LA CROCE
Nostra gloria è la Croce di Cristo,
In Lei la vittoria.
Il Signore è la nostra salvezza,
La vita, la Risurrezione.
Non c’è amore più grande
Di chi dona la sua vita.
O Croce, tu doni la vita
E splendi di gloria immortale.
O Albero della vita,
Che ti innalzi come un vessillo,
Tu guidaci verso la meta,
O segno potente di grazia.
Tu insegni ogni sapienza
E confondi ogni stoltezza.
In Te contempliamo l’amore,
Da Te riceviamo la vita.
SALUTO
Guida
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti Amen.
Guida
Fratelli e sorelle, amati da Dio e santi per chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo!
Tutti A lui lode e gloria, amen!
TUTTI
O alto e glorioso Dio,
illumina le tenebre del cuore mio.
Dammi una fede retta,
speranza certa, carità perfetta
e umiltà profonda.
Dammi, Signore,
senno e discernimento
per compiere
la tua vera e santa volontà.
Amen.
I STAZIONE => Casa di Riposo
I bis => Comunità terapeutica
II STAZIONE => Hospice
II bis => Dormitorio
III STAZIONE => Mensa
IV STAZIONE => Servizi Educativi
V STAZIONE => Raggio di Sole
VI STAZIONE => Accoglienza Xenia
VII STAZIONE => Fratres / Unitalsi
VIII STAZIONE => Centro pastorale
IX STAZIONE => Centro di Ascolto
X STAZIONE => TOMBA MARENA
XI STAZIONE => CROCIFISSO
XII STAZIONE => FONTE BATTESIMALE
XIII STAZIONE => MENSA
XIV STAZIONE => AMBONE
I STAZIONE
Gesù è condannato a morte
(CASA DI RIPOSO)
Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal vangelo di Giovanni (23, 24-25)
Pilato allora decise che la loro richiesta venisse eseguita. Rimise in libertà colui che era stato messo in prigione per rivolta e omicidio, e che essi richiedevano, e consegnò Gesù al loro volere.
MEDITAZIONE
– Signore, nel tempo della nostra vecchiaia, spesso sentiamo di essere, come Te, flagellati dalla solitudine, percossi dalla malattia, crocifissi dal dolore, ma con Te e per Te, crediamo che nessuna lacrima sarà pianta invano, nessun sospiro sarà trascurato, nessun dolore disdegnato, nessuna gioia andrà perduta.
– Gli anziani sono i messaggeri del futuro e della saggezza di una vita vissuta. Ci insegnano la tenerezza, sono capaci di dare gratuitamente l’amore, la solidarietà gli uni per gli altri e aprono la porta per capire la misericordia di Dio.
– Signore, aiuta i nostri anziani a vivere la bellezza di questo tempo, perché preziosa ai tuoi occhi è la vita di ogni creatura da Te amata e custodita con infinito amore.
PREGHIERA CORALE
Signore, Ti chiediamo di benedire
tutti gli anziani, soprattutto quelli
in grande bisogno.
Hanno speso la loro vita al servizio
dei figli, della famiglia, delle comunità.
Fa che oggi siano compresi
nelle loro debolezze,
assistiti nelle loro esigenze e rispettati
dalle loro famiglie e dalla società.
Donaci la gioia di renderli sereni,
la pazienza di fronte ai loro limiti
e la capacità di circondarli con il nostro affetto.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
CANTO_1 O popolo mio, che male ti ho fatto che dolore ti ho dato? Rispondimi
CANTO
Ti seguirò, ti seguirò, o Signore,
e nella tua strada camminerò.
Ti seguirò nella via dell’amore
e donerò al mondo la vita.
Ti seguirò nella via del dolore
e la tua croce ci salverà.
Ti seguirò nella via della gioia
e la tua luce ci guiderà.
Percorso verso l’Hospice – Preghiamo per la COMUNITA’ TERAPEUTICA Lorusso Cipparoli

Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 6,19-23)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».
MEDITAZIONE
– Quante nuove forme di schiavitù, flagellano l’uomo di oggi: non bisogna sorprendersi del fatto che in tanti cadano nella dipendenza della droga.
– La mondanità offre tante trappole per raggiungere una felicità effimera, che alla fine si trasforma in un veleno che corrompe e uccide.
– Ma ogni persona dipendente porta con sé una storia personale diversa, che deve essere ascoltata, compresa, amata.
– Signore aiutaci a non cadere nell’ingiustizia di classificare le persone come se fossero oggetti, ma a valorizzare ed apprezzare ogni fratello e ogni sorella nella sua dignità per essere guarita.
PREGHIERA CORALE
Signore, tu che sei venuto
perché gli uomini abbiano la vita
e l’abbiano in abbondanza,
aiutaci nel sostenere
quanti vivono nella precarietà,
nell’angoscia e nella frustrazione.
Per superare questa sofferenza
e dimenticare il loro dolore,
in molti cadono nelle dipendenze
distruggendo così la propria vita
e quella delle loro famiglie.
Rendici strumenti di cura e attenzione
perché questi fratelli riprendano
fiducia in sé stessi
e ritrovino un equilibrio di vita.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
CANTO_2 TI SEGUIRO’
Ti seguirò, ti seguirò, o Signore,
e nella tua strada camminerò.
Ti seguirò nella via dell’amore
e donerò al mondo la vita.
Ti seguirò nella via del dolore
e la tua croce ci salverà.
Ti seguirò nella via della gioia
e la tua luce ci guiderà.
II STAZIONE
Gesù è caricato della croce
(HOSPICE)

Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal vangelo di Giovanni (19,17)
Portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Golgota.
MEDITAZIONE
– Non siamo mai pronti per la malattia: temiamo la vulnerabilità e non c’è spazio per la fragilità. Così, quando il male irrompe e ci assale ci lascia a terra tramortiti.
– Signore, in questo luogo di prova e di sofferenza, ma anche di misericordia e di tenerezza, rendici capaci di imitare l’esempio evangelico del buon samaritano. “Abbi cura di lui” è la raccomandazione del Samaritano all’albergatore.
– Gesù, tu la rivolgi anche ad ognuno di noi. Tutti siamo fragili e vulnerabili, tutti abbiamo bisogno di quell’attenzione compassionevole che sa fermarsi, avvicinarsi, curare e sollevare.
– La condizione dei malati è un appello che irrompe nella nostra indifferenza, spezza la catena dell’egoismo e ci apre all’amore fraterno.
PREGHIERA CORALE
Signore,
medico dei corpi e delle anime,
veglia sui nostri fratelli
infermi e sofferenti e,
come il buon samaritano,
versa sulle loro ferite
l’olio della consolazione
e il vino della speranza.
Con la grazia del tuo Spirito
che sana, illumina la prova
della malattia e del dolore,
perché sollevati nel corpo e nell’anima
si uniscano a tutti noi
nel rendimento di grazie
al Padre della misericordia.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
CANTO_3 Vieni, vieni popolo mio, vieni con me là nel deserto, cuore a cuore d’amore ti parlerò
Percorso verso il Santuario – Preghiamo per le persone accolte nel DORMITORIO per i senza fissa dimora

Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal vangelo di Matteo (25)
Diceva Gesù: … ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.
MEDITAZIONE
– Signore, quanti uomini e quante donne oggi, nella società dello spreco e dell’opulenza, non hanno dove posare il capo? Sin dalla tua nascita Tu sei stato un “senzatetto”: non c’era posto per Giuseppe e per Maria che doveva darti alla luce.
– Oggi i senza fissa dimora bussano alle porte delle nostre dimore affinché ci convertiamo.
– I poveri ci convocano per offrirci l’occasione di scoprire e testimoniare il tuo Vangelo, per ricordarci che siamo persone e non produttori, che abbiamo bisogno degli altri, che la Terra è la casa che tutti dobbiamo abitare da fratelli.
PREGHIERA CORALE
Signore, perdonaci
per tutte quelle volte
che di fronte agli ultimi
ci siamo girati dall’altra parte.
Incontrare e servire i poveri
vuol dire aiutarci a tornare
a credere nel cuore del Vangelo.
Concedi o Dio Padre a tutti noi,
la forza e la gioia,
per sognare e per guardare avanti,
per essere solidali con i fratelli,
difendere la dignità di tutti
e costruire una chiesa povera
per i poveri.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
CANTO_4 Ti cerco Signore mia Speranza (Massimillo)
Ti cerco Signore, mia speranza, mia forza e giustizia,
buon pastore, mia guida e salvezza,
mio Signore e mio Dio.
Il Signore è mia luce salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è mia difesa:
di chi avrò paura?
Una cosa ho chiesto al Signore:
abitare con Lui,
per gustare il suo amore,
ammirare il suo santuario.
Il tuo volto, Signore, io cerco
non nascondermi il tuo volto,
io spero nel tuo amore,
nella tua misericordia.
III STAZIONE
Gesù cade la prima volta
(MENSA)

Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal vangelo di Luca (10, 30-37)
«Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto … Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all’albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno …
MEDITAZIONE
– Le nostre città sono segnate da tribolazioni, sofferenze, ingiustizie. Molti sono vittime della disuguaglianza di una società dello scarto.
– Signore, aiutaci a non voltarci dall’altra parte. Il Vangelo ci aiuta a capire l’esistenza di questi fratelli, e la loro vita oscurata.
– A questa mensa quotidiana della solidarietà, aiutaci a nutrire soprattutto la speranza di domani. Sostienici nel risanare il dolore di oggi e a costruire ogni giorno, con gesti concreti, il Regno dell’amore, della giustizia e della fraternità che Gesù ha inaugurato.
PREGHIERA CORALE
Signore,
insegnaci a non amare noi stessi,
a non amare soltanto i nostri cari,
a non amare soltanto quelli che ci amano.
Insegnaci a pensare a ad amare
quelli che nessuno ama.
Nel servizio quotidiano di condivisione,
ricordaci che i poveri
di ogni condizione e ogni latitudine,
ci evangelizzano,
perché ci permettono di riscoprire
in modo sempre nuovo
il tratto più vero del volto del Padre.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
CANTO_5 Il Signore ti ristora (Taizé)
Il Signore ti ristora
Dio non allontana
Il Signore viene ad incontrarti
Viene ad incontrarti
IV STAZIONE
Gesù incontra sua madre
(SERVIZI EDUCATIVI)

Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
SEDUTI
Dal vangelo di Luca (1, 34 … 37)
Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. … nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto».
MEDITAZIONE
– L’adolescenza fa parte della crescita normale, naturale della vita dei nostri ragazzi. Dove c’è vita c’è movimento, dove c’è movimento ci sono cambiamenti, ricerca, incertezze, c’è speranza, gioia ma anche angoscia e desolazione.
– Signore, sostienici nel farci compagni di strada dei nostri ragazzi, perché l’educazione all’amore parte da lontano ed è chiamata ad accompagnare in un cammino graduale e continuo.
– Rendici come il buon seminatore che, senza indugio, sparge il buon seme sulla strada, sulla pietra, fra le spine, convinto di trovare la terra buona e sostienici nel fare della parrocchia un luogo in cui adolescenti e giovani possano sentirsi a casa.
PREGHIERA CORALE
Signore,
ti preghiamo per i nostri giovani,
perché con coraggio
prendano in mano la loro vita
e con cuore libero mirino
alle cose più belle e più profonde.
Accompagnati da guide sagge e generose,
aiutali a rispondere alla chiamata
che Tu rivolgi a ciascuno di loro.
Tieni aperto il loro cuore ai grandi sogni
e rendili attenti al bene dei fratelli,
perché siano testimoni
della tua Risurrezione
e sappiano riconoscerti vivo accanto a loro,
annunciando con gioia che Tu sei il Signore.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
CANTO_6 Dove tu sei torna la vita. Dove tu passi fiorisce il deserto. Dove tu guardi si rischiara il cielo e in fondo al cuor torna il sereno. Dove tu sei, …
V STAZIONE
Gesù è aiutato da Simone di Cirene
(CASA RAGGIO DI SOLE)

Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo di Luca (23,26)
Mentre lo conducevano via, fermarono un certo Simone di Cirene, che tornava dai campi, e gli misero addosso la croce, da portare dietro a Gesù
MEDITAZIONE
– Nelle ore del dolore e delle brutalità, Gesù appare solo. È talmente solo che deve gridare a Dio: “Perché mi hai abbandonato?”.
– Ma accanto a Gesù, con Maria, Giovanni e le donne, ci sono i suoi compagni della passione, che assumono la sua stessa condizione: prendendo la croce come il cireneo, finendo in croce come il ladro pentito, stando sotto la croce a difenderlo come il centurione.
– Spezzano con lui il pane amaro della sua sofferenza, gli stanno vicino, condividendo la medesima situazione.
– Signore, insegnaci e aiutaci, ogni giorno, ad essere come il Cireneo: a sostenere il cammino faticoso, i passaggi pericolosi e le sofferenze più acute di tanti fratelli provati dalla sofferenza, dall’abbandono e dalla malattia.
PREGHIERA CORALE
Signore,
rendici sempre capaci di accoglienza:
è il balsamo prezioso,
che offre consolazione
e vicinanza a chi soffre
perché malato, debole e sofferente.
Sostieni tutti gli uomini e le donne
che, in silenzio, hanno scelto
di guardare quei volti,
facendosi carico delle ferite
di pazienti che sentono prossimi
in virtù della comune appartenenza
alla famiglia umana.
Fa di noi una comunità
capace di guarigione,
che non abbandona nessuno,
che include e accoglie soprattutto
i più fragili.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
CANTO_7 LA VOCE DEL MIO CANTO
Una luce che rischiara
La mia via, la mia casa sei
Il coraggio del mio andare
La mia forza nel restare sei
La speranza nel timore
La carezza nel dolore
Il rifugio del mio cuore
Sei tu
La voce del mio canto, sei
Il pane quotidiano, sei
Tu l’unico mio bene, sei
La pienezza della gioia
Il Signore della Storia sei
Dentro il cuore sei la voce
Cireneo della mia croce sei
La risposta al mio cercare
Sei il premio al mio donare
E la gioia nell’amare
Sei tu
La voce del mio canto sei
Il pane quotidiano sei
Tu l’unico mio bene sei
Sei tu
Sorgente dell’amore sei
Respiro del mio cuore sei
Il faro nella notte sei
Sei tu
Sorgente dell’amore sei
Respiro del mio cuore sei
Il faro nella notte sei
Tu sei
VI STAZIONE
Veronica asciuga il volto di Gesù
(CASA ACCOGLIENZA XENIA)

Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo di Matteo (25,40)
Il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
MEDITAZIONE
– “Il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto”.
– La Veronica incarna questo anelito che accomuna tutti i credenti, cioè vedere il volto di Dio, e rende un servizio di bontà femminile offrendo un sudario a Gesù.
– Non si fa contagiare dalla brutalità dei soldati, né immobilizzare dalla paura dei discepoli. Nel turbamento e nell’oscurità dei cuori, mantiene il coraggio della bontà, non permette che il suo cuore si ottenebri.
– Le donne sono fonti di vita, eppure sono continuamente offese, picchiate, violentate, vittime della tirannia dei potenti: pensiamo alle bambine costrette a lavori disumani, alle donne obbligate ad arrendersi nel corpo e nello spirito alla cupidigia degli uomini.
– Ogni violenza inferta alla donna è una profanazione di Dio, nato da donna.
PREGHIERA CORALE
Signore, aiutaci a restare vigili
e premurosi nell’amore,
a vedere nel volto e nelle vite
di tante donne maltrattate,
violentate e segnate dal dolore
il tuo volto pieno di sangue e di ferite.
Aiutaci a fare delle nostre mani
le mani della tua tenerezza,
del nostro cuore il cuore
della tua accoglienza e della tua misericordia.
Fai delle nostre mani uno strumento
del tuo tenero abbraccio che le solleva
e le conduce sulla strada della vita buona.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
CANTO_8 Ubi Caritas
Ubi caritas et amor
Ubi caritas Deus ibi est
VII STAZIONE
Gesù cade la seconda volta
(FRATRES-UNITALSI)
Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal libro del profeta Isaia (53,12)
Io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino, perché ha spogliato se stesso fino alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i colpevoli.
MEDITAZIONE
– Signore, hai scelto il segno del sangue, perché nessun altro segno è così eloquente per esprimere l’amore supremo della vita donata agli altri.
– Questa donazione si ripete in ogni celebrazione eucaristica in cui si rende presente, insieme col Corpo di Cristo, il suo Sangue prezioso, il Sangue della nuova ed eterna Alleanza, versato per tutti in remissione dei peccati.
– Ogni incontro con Te ci aiuta a compiere opere di misericordia, donando la nostra vita per Dio e i fratelli senza risparmio, a cominciare dal sostegno agli ammalati.
– L’incontro con il Salvatore ci spinga verso quanti hanno bisogno di essere curati nelle sofferenze morali e fisiche e sono invece lasciati languire ai margini di una società del consumo e dell’indifferenza.
PREGHIERA CORALE
Signore,
grazie per quanti donano il loro sangue
per i fratelli che ne hanno bisogno.
Grazie per quanti donano il loro tempo
con un impulso generoso del cuore,
per la solidarietà umana e cristiana.
Sia un dono fatto al Signore sofferente,
che nella sua passione ha dato
tutto se stesso per la salvezza degli uomini.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
CANTO_9 O Christe Domine Jesu
VIII STAZIONE
Gesù incontra le donne di Gerusalemme

(CENTRO PASTORALE)
Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal vangelo di Luca (23,28)
Gesù, voltandosi verso di loro, disse: “Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e suoi vostri figli”
MEDITAZIONE
– Signore, la tua Parola ci porta a Dio e ci porta all’uomo.
– Chiamati a scoprire che Tu sei amore compassionevole, vinciamo la tentazione di chiuderci in una religiosità sacrale, che si riduce a culto esteriore, che non tocca e non trasforma la vita.
– La tua Parola ci spinge fuori da noi stessi per metterci in cammino verso i fratelli con la sola forza mite dell’amore liberante di Dio.
– La nostra attività catechistica non può essere la lamentela e la condanna degli altri, oppure un elenco di norme e di cerimonie religiose, ma la testimonianza di Te che sei sceso sulle strade del mondo a incontrare l’umanità ferita.
– Rendici capaci di un annuncio che accarezzi i volti scavati dalla sofferenza e risani i cuori affranti. Liberarci dalle catene che imprigionano l’anima e aiutaci a rendere il culto più gradito a Dio: prendersi cura del prossimo.
PREGHIERA CORALE
Signore, ti preghiamo per quanti
si dedicano all’annuncio e alla catechesi,
perché siano fedeli nel servizio
dell’incontro con i fratelli
là dove vivono e operano,
perché loro stessi hanno incontrato Cristo,
che li ha chiamati a diventare
discepoli missionari.
Aiuta tutta la nostra comunità
ad aprire nuove strade,
inventare nuovi linguaggi,
nuovi “alfabeti”,
per trasmettere il tuo Vangelo.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
CANTO_10 Misericordias Domini
IX STAZIONE
Gesù cade la terza volta
(CENTRO DI ASCOLTO)
Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal Salmo (22)
Un branco di cani mi circonda, mi accerchia una banda di malvagi: hanno scavato le mie mani e i miei piedi
MEDITAZIONE
– Ogni giorno, presi dalla fretta, dalle mille cose da dire e da fare, rischiamo di diventare impermeabili a tutto e di non dare spazio a chi ha bisogno di ascolto: ai figli, ai giovani, agli anziani, a molti che non hanno tanto bisogno di parole e di prediche, ma del nostro accogliente silenzio.
– Ci lasciamo toccare dalla vita della gente, sappiamo dedicare tempo a chi ci sta vicino per ascoltare?”.
– Signore, tu che hai toccato la lingua del sordomuto, ma prima hai toccato gli orecchi, fai rifiorire in noi il desiderio del dialogo.
– Che spesso non passa dalle parole, ma dal silenzio, dal non impuntarsi, dal ricominciare con pazienza ad ascoltare l’altro, ascoltare le sue fatiche, anche le sue numerose cadute.
PREGHIERA CORALE
Signore, rendici capaci di ascoltare:
gli uomini, le donne, gli anziani,
i giovani e i bambini,
nelle loro realtà,
nelle loro grida silenziose,
nelle loro numerose cadute.
Facci ascoltare anche
i battiti dei segni dei tempi,
la Chiesa non può stare
al margine della storia.
E, infine,
perché tutto questo sia possibile,
disponici ad essere volenterosi
ascoltatori della voce dello Spirito
che in ogni epoca ci apre alla sua novità.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
CANTO_11 Solo in Dio riposa l’anima mia
Solo in Dio riposa l’anima mia,
da lui la mia speranza.
Lui solo è mia rupe e mia salvezza,
mia roccia di difesa, non potrò vacillare.
In Dio è la mia salvezza e la mia gloria,
il mio saldo rifugio, la mia difesa.
Confida sempre in Lui, o popolo,
davanti a Lui effondi il tuo cuore.
Poiché il potere appartiene a Dio,
tua, Signore, è la grazia.
X STAZIONE
Gesù è spogliato delle vesti
(CHIESA – TOMBA MONS. MARENA)
Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo di Matteo (27,35)
Dopo averlo crocifisso, si divisero le sue vesti, tirandole a sorte
MEDITAZIONE
– Gesù non solo viene ingiustamente condannato ma anche annullato nella sua persona, calpestato, denudato. Il suo corpo di carne, esposto di Dio, diventa oggetto di disprezzo e di derisione.
– I brandelli delle vesti del Signore sono stracci impolverati dal duro cammino, strappati da quella croce impietosa e tirati a sorte. Questa nudità è la conseguenza del Suo dono totale.
– Anche Lui è stato deposto nel sepolcro, fino a tanto è giunto il suo abbassarsi per noi, senza temere di sporcarsi con la polvere della nostra terra.
– Signore, aiuta i responsabili della Chiesa a deporre le vesti dell’egoismo, a spogliarsi dei paramenti della vanità, aiuta a cingersi solo del grembiule del servizio per diventare compagni di viaggio del mondo, dei fratelli denudati e crocifissi.
PREGHIERA CORALE
Signore, ti preghiamo
per tutti nostri vescovi.
Fa che ti incontrino nel silenzio
della preghiera quotidiana.
Sul tuo esempio di Buon Pastore,
facciano della povertà e della condivisione
il loro stile di vita,
della mitezza la loro forza.
Che non temano mai di sporcarsi
le mani con il fango dell’animo umano,
per trovarvi l’oro di Dio
e lo sguardo del Crocifisso Risorto
sia per loro sigillo
di infinito perdono e misericordia.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
XI STAZIONE
Gesù è crocifisso
(CHIESA – CROCIFISSO)
Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo di Luca (23,33)
Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra.
MEDITAZIONE
– La via dolorosa è giunta a compimento.
– Nel tuo corpo, Signore, sono impressi i chiodi e le parole che ti hanno trafitto. Il Verbo di Dio è ora un uomo che soffre e che muore. Ma alla cattiveria Tu rispondi con il perdono.
– La croce, simbolo di tortura e di morte, diventa un segno di amore senza confini, di redenzione e riconciliazione. Guidaci nel declinare le tre parole che indicano lo stile di Dio: vicinanza, compassione, tenerezza.
PREGHIERA CORALE
Signore,
davanti al Crocifisso,
portiamo nella mente e nel cuore
i tanti crocifissi di oggi:
le sofferenze dei malati,
dei poveri, dei migranti,
degli scartati di questo mondo,
gli agnelli immolati, le vittime innocenti
delle guerre, delle dittature,
delle violenze quotidiane.
Il Crocifisso ormai Risorto
ci dà la certezza
che il bene trionfa sempre sul male
e che la vita vince sempre la morte.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
CANTO_12 Dona la pace Signore
Dona la pace Signore,
a chi confida in te.
Dona, dona la pace Signore.
Dona la pace.
XII STAZIONE
Gesù muore sulla croce
(CHIESA – FONTE BATTESIMALE)
Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo di Giovanni (19,30)
Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: Tutto è compiuto! E, chinato il capo, consegnò lo spirito.
IN GINOCCHIO
MEDITAZIONE
– Il Battesimo è la porta che permette a Cristo Signore di prendere dimora nella nostra persona e a noi di immergerci nel suo Mistero. Il bagno con l’acqua esprime il passaggio da una condizione a un’altra, è segno di rinascita – dopo una morte – per un nuovo inizio.
– A noi cristiani non deve sfuggire che se è il corpo ad essere immerso nell’acqua, è l’anima ad essere immersa in Cristo per ricevere il perdono dal peccato e risplendere di luce divina.
– Signore, in virtù dello Spirito Santo, il Battesimo ci immerga nella tua morte e risurrezione, affogando nel fonte battesimale l’uomo vecchio, dominato dal peccato che divide da Dio, e facendo nascere l’uomo nuovo, ricreato in Gesù.
PREGHIERA CORALE
Signore,
quando siamo stati battezzati
eravamo creature inconsapevoli.
Ora però sappiamo
la grandezza del dono
che ci hai fatto:
ci hai innestato in Cristo tuo Figlio
immergendoci nella sua morte
e risurrezione e siamo rinati tuoi figli.
Siamo nella tua Chiesa,
comunità di salvezza,
ci hai dato un futuro e una speranza
nella fede e nella carità.
Aiutaci a essere coerenti
al nostro battesimo vivendo
una vita d’amore e per i fratelli
sull’esempio di Gesù.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
CANTO_13 Per Crucem
Per crucem et passionem tuam.
Libera nos Domine, libera nos Domine, libera nos Domine, Domine.
Per crucem et passionem tuam.
Libera nos Domine, libera nos Domine, libera nos Domine, Domine.
Per sanctam resurrectionem tuam.
Libera nos Domine, libera nos domine, libera nos domine, Domine.
XIII STAZIONE
Gesù è calato dalla croce
(CHIESA – MENSA EUCARISTICA)
Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo di Giovanni (19,38)
Dopo questi fatti, Giuseppe d’Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù.
MEDITAZIONE
– Qui alla mensa del Signore, ci viene anticipata la promessa della risurrezione e veniamo guidati verso la vita nuova che vince la morte. Questa è una sfida permanente alla nostra vita: adorare Dio e non noi stessi.
– Dopo l’Eucaristia, la mensa è vuota, come il sepolcro è vuoto, perché il Signore Risorto è in giro per il mondo, tra noi, con noi.
– Mettere Lui al centro e non la vanità del nostro io, ricordando che solo il Signore è Dio e tutto il resto è dono del suo amore. Signore, ci raduni attorno alla tua mensa facendoti cibo per noi.
– Ti sei offerto e spezzato per noi e ci chiedi di fare altrettanto, perché la nostra vita sia frumento macinato e diventi pane.
– Aiutaci a realizzare il sogno di una Chiesa fatta di donne e uomini che si spezzano come pane, per quanti masticano la solitudine e la povertà o sono affamati di tenerezza e di compassione. Fa di noi il lievito buono della speranza.
PREGHIERA CORALE
Signore, nell’Eucaristia
la fragilità è forza:
forza dell’amore che si fa piccolo
per poter essere accolto
e non temuto, che si spezza
e si divide per nutrire e dare vita,
che si frammenta
per riunirci tutti noi in unità.
Guarisci con l’Eucaristia,
donaci la capacità di spezzarci
e donarsi ai fratelli,
di rispondere al male con il bene.
Donaci il coraggio di uscire da noi stessi
e di chinarci con amore
verso le fragilità altrui.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
CANTO_14 Resto con te…
Seme gettato nel mondo,
Figlio donato alla terra,
Il tuo silenzio custodirò
In ciò che vive e che muore
Vedo il tuo volto d’amore:
Sei il mio Signore e sei il mio Dio.
Io lo so che Tu sfidi la mia morte io
Lo so che Tu abiti il mio buio
Nell’attesa del giorno che verrà
Resto con Te.
Nube di mandorlo in fiore
dentro gli inverni del cuore
è questo pane che Tu ci dai.
Vena di cielo profondo
dentro le notti del mondo
è questo vino che Tu ci dai.
Tu sei Re di stellate immensità
E sei Tu il future che verrà
Sei l’amore che muove ogni realtà
E Tu sei qui
Resto con Te
XIV STAZIONE
Gesù è sepolto

(CHIESA – AMBONE)
Guida
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dal Vangelo di Luca (23,53)
Giuseppe di Arimatea lo avvolse in un lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia, nel quale nessuno era stato ancora deposto.
MEDITAZIONE
– L’annuncio del Vangelo parte dalla bellezza di ciò che abbiamo ricevuto gratuitamente, senza merito: incontrare Gesù, conoscerlo, scoprire che siamo amati e salvati.
– La morte viene annunciata perché ormai è diventata passaggio di vita.
– Testimoniare la luce che viene dalla morte di Gesù, significa irradiarla: ma se non riceviamo noi la sua luce, ci spegneremo, se non lo frequentiamo, porteremo noi stessi al posto suo e tutto sarà vano.
– Signore, ricordaci che quello che annunciamo è il tuo amore che trasforma la nostra vita. E il modo per trasmetterlo è con semplicità e dolcezza, senza attaccamento ai beni materiali e insieme, in comunità.
– Nessuno va da solo, la Chiesa è missionaria e nella missione trova la sua unità.
PREGHIERA CORALE
Signore, la tua Parola,
è l’annuncio dirompente di Dio
che trasforma la vita.
Non è destinata soltanto
ai giusti di Israele ma a tutti:
vuole raggiungere i lontani,
guarire gli ammalati,
salvare i peccatori,
raccogliere le pecore perdute
e sollevare quanti hanno il cuore
affaticato e oppresso.
Concedici sempre di essere
una Chiesa dal cuore largo
come la Misericordia di Dio
che siamo chiamate a portare
come un felice Vangelo.
Padre nostro …
CANTO:
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
SILENZIO
……………………….
IN PIEDI
PREGHIERA
SOLO
Santa Maria,
Vergine della notte,
noi t’imploriamo di starci vicino
quando incombe il dolore,
e irrompe la prova,
e sibila
il vento della disperazione,
e sovrastano
sulla nostra esistenza
il cielo nero degli affanni
o il freddo delle delusioni,
o l’ala severa della morte.
TUTTI
Liberaci dai brividi delle tenebre.
Nell’ora del nostro Calvario,
tu, che hai sperimentato
l’eclisse del sole,
stendi il tuo manto su di noi,
sicché, fasciati dal tuo respiro,
ci sia più sopportabile
la lunga attesa della libertà.
SOLO
Alleggerisci
con carezze di madre
la sofferenza dei malati.
Riempi di presenze
amiche e discrete
il tempo amaro di chi è solo.
Spegni i focolai di nostalgia
nel cuore dei naviganti,
e offri loro la spalla
perché vi poggino il capo.
Preserva da ogni male
i nostri cari
che faticano in terre lontane
e conforta,
col baleno struggente
degli occhi,
chi ha perso la fiducia nella vita.
TUTTI
Ripeti ancora oggi
la canzone del Magnificat,
e annuncia
straripamenti di giustizia
a tutti gli oppressi della terra.
Non ci lasciare soli nella notte
a salmodiare le nostre paure.
Anzi,
se nei momenti dell’oscurità
ti metterai vicino a noi
e ci sussurrerai che anche tu
stai aspettando la luce,
le sorgenti del pianto
si dissecheranno
sul nostro volto.
E sveglieremo insieme l’aurora.
Così sia.
(Don Tonino Bello)
CANTO_15 RESTA QUI CON NOI
Le ombre si distendono,
scende ormai la sera
e s’allontanano dietro i monti
i riflessi di un giorno che non finirà,
di un giorno che ora correrà sempre,
perché sappiamo che una nuova vita
da qui è partita e mai più si fermerà.
Resta qui con noi, il sole scende già,
resta qui con noi, Signore è sera ormai.
Resta qui con noi, il sole scende già,
se tu sei fra noi la notte non verrà.
S’allarga verso il mare
il tuo cerchio d’onda,
che il vento spingerà fino a quando
giungerà ai confini di ogni cuore,
alle porte dell’amore vero.
Come una fiamma
che dove passa brucia,
così il tuo amore tutto il mondo invaderà.
Davanti a noi l’umanità
lotta, soffre e spera
come una terra che nell’arsura
chiede l’acqua da un cielo senza nuvole,
ma che sempre le può dare vita.
Con te saremo
sorgente di acqua pura,
con te fra noi il deserto fiorirà.