PREGHIERA PER I POVERI

15 novembre 2024

«La preghiera del povero sale fino a Dio»
VEGLIA DI PREGHIERA

NOI T’ADORIAMO
FONTE DELLA VITA,
NOI TI  LODIAMO

VERBO DEL PADRE.
NOI TI AMIAMO

AMORE SENZA FINE.
Anima mia, spirito creato, amore del Padre,
vita del corpo, adora il tuo Dio, adora il tuo Dio.    
 Anima mia, stanca del tuo corpo, rivolgiti al Padre,
 scopri la tua fonte, adora il tuo Dio, adora il tuo Dio.
           
ACCLAMAZIONI EUCARISTICHE
Gesù Eucaristia
mostrami il Tuo Volto                           
e nel silenzio donami il tuo sorriso.

Gesù Eucaristia
rivelami il Tuo Cuore                           
e nel silenzio fammi sentire il suo battito.
Gesù Eucaristia
svelami il Padre                                      
e nel silenzio fammi sperimentare il suo amore.
Guida Gesù Eucaristia
donami lo Spirito                        
e nel silenzio fa’ che impari a pregare.
 
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO

Vieni Spirito Santo, alito leggero e discreto che fai udire la tua voce, brezza che dispiega la sua forza e ci sospinge nello spazio e nel tempo.
Vieni Spirito Santo,
gemito sussurrato al nostro cuore che si fa grido e preghiera, nel tempio interiore in cui è racchiuso ogni splendore.
Vieni Spirito Santo, carezza gentile e irresistibile che dimori nelle fenditure dell’anima
per congiungere al cielo il nostro fragile abbraccio.
Vieni Spirito Santo
soffio fecondo e vivificante che plasmi di grazia ogni creatura per destinare all’eternità ogni frammento dell’esistenza.
 
GUIDA
Per l’ottava volta celebriamo nella Chiesa universale la Giornata Mondiale dei Poveri. È un momento per riprendere con forze nuove i nostri impegni compiuti nei mesi passati in favore dei poveri. Siamo davanti al Signore, presente realmente in questo Santissimo Sacramento.
– La sua presenza in questo pane ci parla della sua povertà: Egli da ricco che era, si è fatto povero per noi (2Cor 8,9). Ci interpella anche sulla presenza di Dio in ogni uomo che incontriamo sul nostro cammino, specialmente nei più piccoli, nei più deboli e nei più sfortunati.
– Sostenuti da questa certezza, viviamo questo momento di preghiera, preghiera umile e mendicante, sapendo che “la preghiera del povero sale fino a Dio” (cfr. Sir 21,5) e viene ascoltata e accolta da un Dio che è Padre!

GUIDA –  Lasciamoci guidare stasera dalla Parola di Dio; possa essa risuonare dentro di noi e illuminare le nostre vite.

LETTORE – Ascoltiamo la Parola del Signore dalla Prima lettera di San Giovanni apostolo (1Gv 4,10-16)
   Carissimi in questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
   Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi. Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito.
   E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. Noi abbiamo riconosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.

SALMO  34
TI CERCO, SIGNORE,
MIA SPERANZA,
MIA FORZA E GIUSTIZIA,

BUON PASTORE,
MIA GUIDA E SALVEZZA,

MIO SIGNORE E MIO DIO!

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
             
Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.
             
Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

LETTORE  – Dal Messaggio di Papa Francesco per la VIII Giornata Mondiale dei Poveri (n. 5-6)           
   In questo anno dedicato alla preghiera, abbiamo bisogno di fare nostra la preghiera dei poveri e pregare insieme a loro. (…) Questo richiede un cuore umile, che abbia il coraggio di diventare mendicante. Un cuore pronto a riconoscersi povero e bisognoso. Esiste, infatti, una corrispondenza tra povertà, umiltà e fiducia.
   Il vero povero è l’umile, come affermava il santo vescovo Agostino: «Il povero non ha di che inorgoglirsi, il ricco ha l’orgoglio da combattere. Ascoltami perciò: sii un vero povero, sii virtuoso, sii umile». L’umile non ha nulla da vantare e nulla pretende, sa di non poter contare su sé stesso, ma crede fermamente di potersi appellare all’amore misericordioso di Dio, davanti al quale sta come il figlio prodigo che torna a casa pentito per ricevere l’abbraccio del padre (cfr. Lc 15,11-24). Il povero, non avendo nulla a cui appoggiarsi, riceve forza da Dio e in Lui pone tutta la sua fiducia.
   Infatti, l’umiltà genera la fiducia che Dio non ci abbandonerà mai e non ci lascerà senza risposta. Ai poveri che abitano le nostre città e fanno parte delle nostre comunità dico: non perdete questa certezza! Dio è attento a ognuno di voi e vi è vicino. Non vi dimentica né potrebbe mai farlo.
   Tutti facciamo esperienza di una preghiera che sembra rimanere senza risposta. A volte chiediamo di essere liberati da una miseria che ci fa soffrire e ci umilia e Dio sembra non ascoltare la nostra invocazione. Ma il silenzio di Dio non è distrazione dalle nostre sofferenze; piuttosto, custodisce una parola che chiede di essere accolta con fiducia, abbandonandoci in Lui e alla sua volontà. È ancora il Siracide che lo attesta: “Il giudizio di Dio sarà a favore del povero” (cfr. 21,5). Dalla povertà, dunque, può sgorgare il canto della più genuina speranza.

CANTO
L’arco dei forti s’è spezzato,
gli umili si vestono della tua forza.
Grande è il nostro Dio!

NON POTRÒ TACERE,
MIO SIGNORE,
I BENEFICI DEL TUO AMORE!
NON POTRÒ TACERE,

MIO SIGNORE,
I BENEFICI DEL TUO AMORE!

Dio solleva il misero dal fango,
libera il povero dall’ingiustizia.
Grande è il nostro Dio!

Dio tiene i cardini del mondo,
veglia sui giusti, guida i loro passi.
Grande è il nostro Dio!

LETTORE – Testimonianza sulla vita di Madre Teresa di Calcutta
   Era sera, a Calcutta. La Madre, come ogni giorno, non si era data una sosta nel servizio amorevole e tenero verso i suoi poveri. Vede una povera donna e le si avvicina. Solleva con la solita tenerezza quei pochi stracci che ricoprivano un fisico devastato.
   Oh, Signore, che pietà! Quale storia di sofferenze è raccontata da quel corpo così scarno, pieno di piaghe e ferite. Madre Teresa lava quel corpo, ma le condizioni di quella ragazza appaiono disperate. La Madre pensa di tentare di rianimarla con cardiotonici, e le fa preparare un brodo caldo. Ma, soprattutto, le dà amore.
   La povera donna fissa i suoi occhi in quelli della suora. Con un filo di voce le dice: “Perché, perché fai questo?” e la risposta è immediata, lieve: “Perché ti voglio bene!”. Sono parole che sgorgano da un cuore innamorato di Gesù.
   Il volto della moribonda, quasi incredulo, si colora di luce. “Dillo ancora!”. “Ti voglio bene!”. “Ancora, dillo ancora!” Le mani delle due donne si stringono. Teresa la porta a sé, per farle sentire ancora quelle dolci parole, le più belle che un essere umano possa sentire, nelle sue ultime ore. E la donna muore, finalmente amata.

CELEBRANTE

Rivolgiamo al Signore un grido di preghiera, invocando per noi pietà e misericordia perché abbiamo generato e ignorato situazioni di povertà. Cantiamo:
Kyrie, Kyrie eleison.
           
L1-
Per i volti segnati dal dolore.          
L2-
Per i volti segnati dall’emarginazione.
L1-
Per i volti segnati dal sopruso.
L2-
Per i volti segnati dalla violenza. Kyrie…
 
 L1 – Per i volti segnati dalle torture.
L2 – Per i volti segnati dalla prigionia.
L1 – Per i volti segnati dalla guerra.
L2- Per i volti segnati dalla privazione della libertà. Kyrie…

L1-Per i volti segnati dalla privazione della dignità.   
L2- Per i volti segnati dall’ignoranza.
L1-
Per i volti segnati dall’analfabetismo.
L2-
Per i volti segnati dall’emergenza sanitaria. Kyrie

 L1- Per i volti segnati dalla mancanza di lavoro.
 L2- Per i volti segnati dalle tratte e dalle schiavitù.
  L1-Per i volti segnati dall’esilio.
 L2-
Per i volti segnati dalla miseria. Kyrie

L1-
Per i volti segnati dalla migrazione forzata.
L2-
Per i volti di donne, di uomini e di bambini sfruttati per vili interessi.
 L1- Per i volti calpestati dalle logiche perverse del potere.
L2-
Per i volti calpestati dalle logiche perverse del denaro. Kyrie…

PADRE NOSTRO

CELEBRANTE –
Ai discepoli che chiedevano a Gesù di insegnare loro a pregare, Egli ha risposto con le parole dei poveri che  si rivolgono all’unico Padre in cui tutti si riconoscono come fratelli. Per questo preghiamo insieme: Padre nostro…


DIO E’ AMORE, DIO E’ AMORE,
DIO AMA, DIO AMA, DIO E’ AMORE.
DIO E’ AMORE, DIO E’ AMORE,
DIVINA TRINITA’, PERFETTA CARITA’,
DIO E’ AMORE.
           
PREGHIERA  CORALE
 
DONACI, O PADRE, DI SEMINARE

IL DESIDERIO DI BENE,
DI SEMINARE LA VOGLIA DI CRESCERE,
LA GIOIA DI VIVERE

E LO STUPORE DI ESSERE CRISTIANI.
 
DONACI DI SEMINARE CON FANTASIA
E A PIENE MANI,

CON CUORE APERTO E SENZA PAURE.
                       
DONACI DI SEMINARE CON AMORE E GIOIA
DONACI, O PADRE, DI SEMINARE

E DI SAPER ATTENDERE!
AMEN.
 
CANTO FINALE

BEATI VOI, BEATI VOI, BEATI VOI, BEATI!
Se un uomo vive oggi nella vera povertà,
il regno del Signore dentro lui presente è già.
Per voi che siete tristi e senza senso nella vita,
c’è un Dio che può donarvi una speranza nel dolor.

Voi che lottate senza violenza e per amore,
possiederete un giorno questa terra, dice Dio.
Voi che desiderate ciò che Dio vuole per noi,
un infinito all’alba pioverà dentro di voi.